E SE MIKAO USUI POTESSE PARLARE?

L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

In questa strana epoca, dove l’intelligenza artificiale può addirittura permetterci di simulare un dialogo con personaggi non più tra noi, mi sono chiesto come sarebbe poter parlare con Usui Sensei e cosa potrebbe dirci sulla sua vita e sul suo Reiki Ryoho. Così nasce questo articolo, che non pretende certo di rispecchiare esattamente l’idea di questo uomo meraviglioso, ma che tuttavia è stato scritto seguendo ciò che sappiamo sul suo passaggio in questa Terra.
Dopo molti anni di pratica Reiki, sono quasi certo, che anche lui probabilmente lo avrebbe scritto così.
Buona lettura!

E SE MIKAO USUI POTESSE PARLARE?
Mikao Usui

Il mio nome è Mikao Usui, qualcuno di voi direbbe che sono un maestro vissuto nel XIX secolo, noto per aver fondato il sistema di guarigione chiamato Reiki. La mia vita e il mio lavoro hanno avuto un impatto importante sulle pratiche spirituali e di guarigione in tutto il mondo.
Sono nato in Giappone il 15 agosto 1865 a Taniai, nel distretto di Yamagata, dedicando gran parte della mia vita alla ricerca di una comprensione più profonda della spiritualità e della guarigione. Ho trascorso la mia esistenza a studiare e a meditare, cercando di comprendere il grande mistero che sta dietro alla vita. La filosofia, la psicologia, la mantica, la medicina e la storia delle religioni di tutto il mondo, sono state il mio pane quotidiano e le mie amicizie irrinunciabili.
La svolta nella mia vita e della mia comprensione dell’Energia dell’Universo avvenne durante un periodo di meditazione di una ventina giorni sul sacro Monte Kurama, nella prefettura di Kyoto. Lì, in quel luogo così misterioso e sacro, dopo un lungo digiuno, ricevetti una rivelazione spirituale così potente che mi portò a sviluppare il mio sistema di guarigione; da allora il Reiki divenne il solo scopo della mia vita. Iniziai a trasmettere questa conoscenza ai miei primi studenti, che contribuirono così alla diffusione globale del Reiki.
Il mio metodo si basa sull’idea di canalizzare l’Energia Vitale Universale per promuovere la guarigione fisica, mentale ed emotiva ma, in primis, l’evoluzione dell’individuo.
Sebbene io sia scomparso nel lontano 1926, il mio insegnamento vive ancora oggi tramite la pratica e la diffusione del Reiki in tutto il mondo, attraverso tutti coloro che portano avanti il mio metodo. La mia eredità continua a ispirare praticanti di Reiki e persone in cerca di guarigione e crescita spirituale, perché alla fine, il mio desiderio è sempre stato quello di portare ogni essere senziente all’assoluta pace interiore; detta in giapponese Anshin Ritsumei.
Forse per qualcuno il mio nome e la mia immagine rimarranno una figura fondamentale nel mondo della spiritualità e della guarigione naturale, ma questo non è mai stato importante per me. Mi piacerebbe che la mia ricerca verso una comprensione sempre più profonda della vita e della spiritualità, pavimentasse, per tutti, la strada verso la compassione nei confronti della vita e di tutti gli esseri viventi.
Qualsiasi cosa possa mai accadere, voglio che lo Spirito, ad ogni livello, resti illimitatamente libero.
Gassho!


Roberto Brizzi – Reiki kenkyukai