MIKAO USUI: UN UOMO STRAORDINARIO

Numerose sono le storie raccontante su Usui Sensei. Ciò che sappiamo è che questo straordinario uomo, ad un certo punto della sua vita, passò un periodo molto difficile, che lo provò intensamente sia a livello fisico che mentale. La storia della sua vita, scritta sulla sua lapide funeraria, racconta che “incappò in qualche sfortuna” ma che non si arrese mai alle difficoltà.
Usui era un uomo profondo, con una mente vasta: una di quelle persone che cercano ardentemente una soluzione ai loro problemi.
Secondo alcuni racconti, in un momento molto delicato della sua vita, lasciò moglie e figli e si ritirò in un monastero Zen. Usui disciplinò per anni la sua mente nella speranza di ricevere il Satori (illuminazione) ma, a quanto pare, non vi riuscì per molto tempo.

Mikao Usui: un uomo straordinario - Usui Sensei
Usui Sensei

Il Satori

Secondo alcune scuole Zen, superata una certa età non è più possibile raggiungere lo stato di Satori (illuminazione). Usui aveva meditato e lavorato duramente su di sé ma purtroppo sembrava non essere riuscito a raggiungere ciò che, con tanto fervore, aveva desiderato. Parlando con il rettore del monastero in cui viveva, chiese che cosa potesse fare, visto che aveva superato l’età indicata per l’illuminazione. Il monaco pensò un po’ a cosa rispondere e ad un certo punto esclamò:” devi morire!”.
Usui meditò molto su quelle parole, parole per lui sconvolgenti ma molto importanti. Decise di lasciare il monastero che lo aveva ospitato per tutti quegli anni, per incamminarsi verso il monte Kurama, dove si sarebbe lasciato morire di fame durante le sue ultime meditazioni. Restò sul monte una ventina di giorni, digiunando e meditando e, ormai stremato e prossimo alla morte, finalmente raggiunse il tanto agognato Satori.
Alcune storie raccontano che durante la sua esperienza d’illuminazione gli si presentò una Divinità che lo istruì su quello che poi sarebbe diventato il Reiki, mentre altre non danno informazioni; ciò che sappiamo è che Usui Sensei fece un’esperienza molto forte, così potente da cambiare tutto il suo modo di vedere e vivere la vita.

Riflessioni

A volte mi soffermo a pensare come si dev’essere sentito un uomo che perde ogni speranza ma che decide, nonostante tutto, di continuare a cercare, anche rischiando la propria vita. Qualcuno oggi direbbe che Usui era un folle, un malato mentale; altri, come il sottoscritto, pensano invece che fosse un uomo fermo e coraggioso. Mi piace pensare che Usui Sensei adesso sia nella Terra Pura, luogo venerato dai cultori della Jodo Shu (religione a cui Usui Sensei apparteneva). Mi piace immaginare che sia lì, ad ascoltare i lamenti e le sofferenze del mondo, e preghi ardentemente per la felicità di noi mortali.

Roberto Brizzi – Reiki Kenkyukai