REIKI E SATANISMO

Come sappiamo, nel mondo, esistono diverse fedi religiose. Nel nostro paese le posizioni più estreme contro la pratica del Reiki sono state fatte dai cattolici, persone che spesso hanno definito Reiki come una pratica satanica. Anche in rete, sono numerosi i gruppi che sconsigliano vivamente la pratica Reiki in quanto questa porterebbe il praticante alla dannazione eterna.
Questo argomento mi tocca molto da vicino visto studiai all’Università Teologica, dove mi dedicavo assiduamente all’apprendimento dell’aramaico, dell’ebraico e del greco antico, al fine di poter fare il traduttore di manoscritti.

Reiki e satanismo - Compendium Maleficarum
Immagine tratta dal Compendium Maleficarum

Gli anni universitari

Nella mia mente avevo già tracciato quale sarebbe stato tutto il mio percorso: dopo i 5 anni universitari e i moltissimi esami, avrei fatto domanda per la specialistica all’Università Pontificia. Man mano che la mia formazione continuava e iniziavo a tradurre la Bibbia, restavo sempre più perplesso della scorrettezza di alcune traduzioni, condividendo le mie perplessità con i vari docenti che, come pietrificati, non potevano che sviare il discorso dandomi però ragione. Questo atteggiamento era per me un’amara consolazione e gli anni universitari diventarono sempre più pesanti. Fui comunque un allievo brillante ma non ero felice: avevo capito che durante gli esami se avessi raccontato, senza pensare, ciò che i vari docenti volevano sentirsi dire, avrei avuto votazioni altissime. Tra un 30 e l’altro, il mio disagio interiore cresceva esponenzialmente, tanto da decidere dopo qualche anno, di lasciare quella strada.
Potrei davvero raccontare molti aneddoti di quegli anni, ma uscirei da quello di cui vorrei parlare in questo articolo.

Bibbia e Reiki

Vediamo adesso di chiarire la questione del Reiki come pratica satanica.
Come detto all’inizio, non sono pochi i cattolici che hanno questa idea. La spiegazione che sovente viene data è che anche Satana, il nemico di Dio, possa operare guarigioni e quindi, nel Reiki, è Satana o qualche suo aiutante, a permettere la guarigione fisica e spirituale del trattato e del trattante. Nel Reiki di Usui si dice che l’Energia Universale sia generata dallo Spirito (Rei) inteso come Creatore di tutto ciò che esiste (o Motore Immobile per citare gli antichi filosofi greci).
Ora, per un attimo, supponiamo che Reiki sia veramente una pratica satanica che porta guarigione: non trovate sia assurdo, se voi foste il Demonio, guarire le persone e farne prendere il merito a Dio? Che interesse ci sarebbe per il Demonio? Penso che la risposta sia davvero ovvia: nessun interesse, anzi! Le persone amerebbero ancora di più il Creatore, togliendo così ulteriore potere al male.

Risposte dai Vangeli

Un’altra risposta interessante alla guarigione spirituale la troviamo proprio all’interno del vangelo di Luca (9:49-50). Giovanni si rivolse a Gesù e disse:
“Maestro, noi abbiam veduto un tale che cacciava i demòni nel tuo nome, e glielo abbiamo vietato perché non ti segue con noi.
Ma Gesù gli disse: Non glielo vietate, perché chi non è contro voi è per voi”.
Questo versetto penso non necessiti di ulteriori spiegazioni e manifesti chiaramente che chi opera nel nome di Dio sia con Dio stesso e non contro di Lui.

Manipolare Dio?

Un altro punto su cui molti cattolici si battono per discreditare il Reiki e la sua pratica, sta nel fatto che secondo loro, il praticante, manipolando l’Energia, manipolerebbe Dio stesso e quindi questo non può essere possibile: ricordiamo a queste persone ignoranti (ignoranti sono coloro che ignorano) che il praticante Reiki è solo un canale e che non può dirigere o manipolare l’Energia a suo piacimento. Chi fa Reiki appoggia le mani sulla persona e lascia che l’Energia faccia il suo lavoro, riattivando le proprietà di autoguarigione del soggetto che riceve il trattamento. Il merito di qualsiasi risultato è dell’Energia e del Creatore.
Negli anni ho conosciuto anche persone che dicevano che la Chiesa li avesse salvati perché ricevendo Reiki, erano stati letteralmente allontanati da Dio. Alcuni soggetti, sopraffatti dal senso di colpa, sviluppavano forme nevrotiche e psicotiche, arrivando a convincersi che erano stati probabilmente posseduti da qualche demone malvagio: storielle inculcate ovviamente da gruppi cattolici che spesso sfruttano le debolezze mentali e psicologiche di questi soggetti. I rarissimi casi successi in Italia, penso un paio, sono stati poi curati, e anche bene, da medici psichiatri e non certo dalla Chiesa.

Il senso di colpa

In oltre trent’anni di pratica Reiki ho sentito più di una volta di persone che hanno ricevuto Reiki e poi lo hanno subito abbandonato perché troppo religiose. In molti pensano che Reiki non sia compatibile con la fede cattolica (non uso il termine cristiana appositamente) ma questa è solo una loro convinzione senza senso. Trovo assurdo che qualcuno che ha già questo tipo di dubbi decida di spendere tempo e denaro per partecipare ad un seminario Reiki, e ancora più assurdo che viva il seminario con un forte senso di colpa.
Detto questo, lungi da me dire che tutta la Chiesa sia “marcia”. Ho conosciuto anche persone meravigliose all’interno di essa: ricordo ancora un’esorcista che praticava Reiki, ma che lo faceva in totale segreto; quindi non è tutto male, corruzione, pedofilia ecc.

La fonte di ogni cosa

Reiki è uno dei metodi per canalizzare l’Energia, in particolare quella che noi Reikisti chiamiamo Energia Vitale Universale. Ogni individuo dovrebbe lavorare per liberarsi da schemi mentali dannosi e tossici e dovrebbe iniziare ad ampliare la mente: il tempo dell’inquisizione è finito ragazzi!
Sono profondamente convinto che le religioni, purtroppo, siano davvero “l’oppio dei popoli”: in nome della religione si sono fatte e si fanno guerre, si sono uccisi interi popoli e, ancora, si uccidono persone innocenti. Amo il Reiki perché non è una religione e posso finalmente vivere il mio rapporto con l’Energia Universale e con il mio Creatore, senza inutili intermediari.
Ricordate: la fonte di ogni cosa è la giusta consapevolezza! Studiate… ma soprattutto iniziate a pensare con la vostra testa.

Roberto Brizzi – Reiki Kenkyukai